Olio di CBD isolato e olio di CBD full spectrum: cosa, come e perchè

Cos’è l’olio di CBD

Il CBD (cannabidiolo) è una delle centinaia di cannabinoidi presenti nelle piante di cannabis ed è una delle più importanti sia come concentrazione che come effetti benefici sull’organismo.

Il CBD non ha effetti psicotropi nè effetti collaterali ed interagisce in maniera positiva col sistema endocannabinoide umano promuovendo l’azione di omeostasi che ha questo sistema, ovvero di mantenimento dell’equilibrio interno, partendo dal livello delle singole cellule di cui siamo composti.

Il sistema endocannabinoide stesso, e l’uso di CBD che ad esso si lega, aiutano a regolare in maniera naturale processi quali per esempio mangiare, dormire, rilassarsi, il funzionamento del sistema immunitario e gli stati di infiammazione.
L’olio di CBD viene impiegato per molti usi specifici come per esempio alleviare il dolore, gli stati d’ansia, per favorire il recupero fisico, il sonno, il rilassamento muscolare e l'appetito e per molte altre finalità.

L’olio di CBD è una soluzione oleosa che contiene un estratto della cannabis con presente quantomeno del CBD (isolato o in quantità maggiore tra tutti i cannabinoidi) in un solvente inerte quale l’olio di oliva o l’olio di cocco.

In base alla presenza o meno di altri cannabinoidi o altri composti della pianta di cannabis l’olio di CBD può essere isolato, broad spectrum o full spectrum.

Olio di CBD isolato, broad spectrum e full spectrum

Quando l’olio di CBD contiene solo il cannabidiolo come unico cannabinoide/composto della cannabis, quindi appunto isolato dagli altri elementi che si trovano nella pianta, si chiama olio di CBD isolato, o isolate.

Quando l’olio di CBD contiene più cannabinoidi (come per esempio CBG e CBN) ma senza alcuna traccia di THC è denominato olio CBD broad spectrum.

Infine quando l’olio di CBD contiene tutti i cannabinoidi, terpeni e flavonoidi estratti dalla cannabis ci troviamo di fronte ad un olio di CBD full spectrum. 

Quest’ultimo olio contiene anche del THC ma in quantità minime ed entro i limiti fissati per legge che assicurano l’assenza di qualsiasi effetto psicotropo apprezzabile. È la presenza però di tutto il fitocomplesso della pianta che assicura il mantenimento del potenziale delle capacità originali della pianta in ambito aromatico, cosmetico e terapeutico.

L'idea è che siano tutti i componenti attivi della pianta, nel loro insieme ed in rapporto naturale, ad avere maggiore efficacia in impieghi terapeutici: questo è il fenomeno noto come "effetto entourage".

Le indicazioni di percentuali che ritroviamo su tutti gli olii di CBD (5%,10%,20%,30%) si riferiscono alla quantità di CBD presente in percentuale in soluzione. Anche negli olii full spectrum il cannabidiolo è sempre il cannabinoide con concentrazioni maggiori in queste soluzioni.

Concentrazioni maggiori o minori di CBD possono avere usi diversi, in base ai diversi motivi per l’impiego ed alle differenze di effetti ed efficacia che si riscontrano tra persone diverse. Come per tutti gli estratti naturali è buona prassi testare prima le concentrazioni più basse per scoprire quale concentrazione si addice meglio alle proprie esigenze.

A cosa serve l’olio di CBD?

L’olio di CBD viene impiegando per agire su molte condizioni diverse. Questo per via della speciale relazione tra i cannabinoidi provenienti dalla cannabis ed il nostro sistema endocannabinoide.

I cannabinoidi si legano ai recettori del sistema cannabinoide (CB1, CB2) promuovendo processi del tutto naturali ed alla base di una varietà di funzioni. È per questo che sia a livello di testimonianze individuali che di studi scientifici ad hoc si riscontrano effetti benefici su una vasta gamma di condizioni e processi.

Per le proprietà antidolorifiche viene impiegato nei casi di:

• Dolore Cronico
• Sclerosi
• Artrite/Artrosi
• Nevralgie
• Terapie Oncologiche
• Spasmi Muscolari

Per le proprietà di regolazione della serotonina si usa per stati di:

• Ansia
• Depressione
• Stress
• Disturbi Post Traumatici
• Insonnia
• Inappetenza

Per la sua azione sulle cellule cerebrali e sul sistema nervoso centrale oltre alle capacità antipsicotiche può favorire il trattamento di:

• Schizofrenia
• Morbo di Alzheimer
• Morbo di Parkinson
• Epilessia / Convulsioni
• Sclerosi Multipla
• Disturbi Mentali
• Tossicodipendenze

Per via delle proprietà antiossidanti, anti stress e di regolazione della glicemia sanguigna può avere effetti benefici su:

• Sistema Circolatorio (post Ictus, Infarti ecc.)
• Diabete
• Recupero Cardiovascolare post Allenamento/Sforzo Fisico

Per via degli effetti miorilassanti insieme alle altre proprietà di regolazione del sistema endocannabinoide si riscontrano effetti positivi in ambito:

• Sportivo (recupero muscolare, cardiovascolare, regolazione della serotonina…)
• Veterinario (con impieghi simili all’ambito umano, particolarmente per cani, cavalli e gatti)

Inoltre per tutte le proprietà sopra elencate l’uso di CBD e di estratti contenenti cannabinoidi viene impiegato per contrastare i sintomi di malattie tumorali e mitigare gli effetti collaterali dei trattamenti antitumorali. Addirittura molti studi (per non parlare delle testimonianze dirette) suggeriscono come il CBD ed i cannabinoidi in generale possano essere determinanti nella lotta diretta contro diverse forme di cancro al punto da essere considerato allo stato attuale come molto promettente per combattere il cancro.

Il CBD ha effetti collaterali?

L’uso di CBD ed estratti a base di CBD non è accomunato a pericoli di sovradosaggio né di effetti collaterali rilevanti che possano arrecare disturbi seri. A differenza di farmaci che tendono a bloccare certi processi naturali del corpo per ottenere effetti di mitigazione di certi sintomi, l’uso del CBD, esaltando il funzionamento del sistema endocannabinoide, promuove effetti benefici in modo naturale e che mira a risolvere il problema alla radice piuttosto che bloccare semplicemente certi sintomi. In questa ottica alcuni effetti come sonnolenza, rilassamento muscolare e stimolazione dell’apparato digerente sono da considerare lievi e che non pregiudicano capacità psicofisiche rispetto per esempio agli effetti collaterali tradizionali di certi farmaci come sonniferi o antidepressivi.

Ad ogni modo si consiglia ai soggetti che fanno già uso di farmaci ed in generale per chiunque intenda servirsi di CBD per condizioni cliniche importanti o croniche di consultare sempre prima un medico.

Come assumere l’olio di CBD ed in quale dosaggio?

L’olio di CBD si può assumere facilmente usando il dosatore per applicare delle gocce sotto la lingua. La quantità e la scelta in merito alle diverse concentrazioni (5%, 10%, 20%, 30%...) dipende da diversi fattori tra cui il fatto che ognuno tende ad avere effetti di intensità diversa. Come già menzionato è buona prassi testare prima le concentrazioni più basse per scoprire quale concentrazione si addice meglio alle proprie esigenze.
Al momento, in Italia, l’olio di CBD non è ancora regolamentato per l’uso umano, per questo motivo non si possono trovare indicazioni sull’assunzione in etichetta ma piuttosto i prodotti in commercio avranno uno status di cosmetico o di articolo da collezione.

Dove posso ordinare dell’olio di CBD di qualità?

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Fonti